Alla ricerca delle antiche fonti - Accademia dei Catenati - Macerata

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Alla ricerca delle antiche fonti

ATTIVITA' > Anno 2013

Le vie d'acqua di Macerata
Testimonianze di una cultura rivolta al sociale e straordinari soggetti di ispirazione per famosi artisti

28 novembre 2013
Sala Conferenze della Biblioteca Statale, Macerata

Tema dell'incontro sono state le fonti sparse nel territorio comunale. Si tratta di opere in muratura con decori marmorei (ne sono state catalogate più di quaranta dai Beni Culturali) ancora funzionanti con acqua di vena, un tempo pulsanti di vita ma oggi diroccate, nascoste e sconosciute ai più.
Luigi Ricci, professionista del multimediale, autore di pubblicazioni e documentari sul mondo delle imprese e sulla storia del territorio marchigiano, ha illustrato una copiosa documentazione sulle antiche fonti avvalendosi anche di strumenti multimediali e collegando le fonti più note al lavoro di famosi artisti, come Luigi Bartolini e Corneille, che ne hanno tratto ispirazione per la loro creatività artistica.
Nino Ricci, noto artista maceratese e insegnante di storia dell’arte, profondo conoscitore delle tecniche incisorie, ha offerto una testimonianza sull’opera grafica di Luigi Bartolini svolta a Macerata, che ha avuto nelle Fonti (Fonte Maggiore, Fonte Canapina, Fonte San Giorgio) soggetti ispiratori con esiti di grande rilievo.
L'incontro è stato introdotto dal nuovo Direttore della Biblioteca Statale Fulvio Roberto Besana e da Angiola Maria Napolioni.

Luigi Bartolini, scrittore, poeta, pittore e soprattutto grande incisore di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo della scomparsa (Cupramontana 1892 - Roma 1963), visse ed operò a Macerata negli anni immediatamente precedenti e successivi alla prima guerra mondiale e fu membro della nostra Accademia. Alle fonti si ispirò, oltre che per le acqueforti, anche per diverse poesie (Fonte Maggiore, 1924 e 1953). Questa iniziativa è stata un’occasione per ricordarlo proprio con le fonti della campagna maceratese che egli, come scrisse in una lettera a Carlo Cordié del febbraio 1932, disegnò “nell’incisione con amorosissima minuzia ”.

Luigi Bartolini, Fonte Canapina
Fonte Canapina oggi, in una foto di Luigi Ricci

Le quaranta fonti da cui sgorga la vita, di Giancarlo Liuti
da Cronache Maceratesi, 30 novembre 2013

 
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